Nuova Riveduta:

2Re 1:15

L'angelo del SIGNORE disse a Elia: «Scendi con lui; non aver paura di lui». Allora Elia si alzò, scese con il capitano, andò dal re,

C.E.I.:

2Re 1:15

L'angelo del Signore disse a Elia: «Scendi con lui e non aver paura di lui». Si alzò e scese con lui dal re

Nuova Diodati:

2Re 1:15

L'angelo dell'Eterno disse ad Elia: «Scendi con lui e non aver paura di lui». Perciò Elia si levò e scese con lui dal re,

Riveduta 2020:

2Re 1:15

E l'angelo dell'Eterno disse a Elia: “Scendi con lui; non avere timore di lui”. Elia dunque si alzò, scese con il capitano, andò dal re, e gli disse:

La Parola è Vita:

2Re 1:15

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 1:15

E l'angelo dell'Eterno disse ad Elia: 'Scendi con lui; non aver timore di lui'. Elia dunque si levò, scese col capitano, andò dal re, e gli disse:

Ricciotti:

2Re 1:15

E l'angelo del Signore disse ad Elia: «Discendi con lui e non temere». Ed Elia si levò e discese con lui dal re

Tintori:

2Re 1:15

Allora l'angelo del Signore parlò ad Elia e disse: «Scendi con lui: non temere». Elia si mosse e discese con lui dal re,

Martini:

2Re 1:15

Or l'Angelo del Signore parlò ad Elia, e disse: Va con lui, non temere. Egli allora si alzò, e andò con lui a trovare il re.

Diodati:

2Re 1:15

E l'Angelo del Signore disse ad Elia: Scendi con lui, non temer di lui. Egli adunque si levò, e scese con lui, e andò al re.

Commentario abbreviato:

2Re 1:15

9 Versetti 9-18

Elia invocò il fuoco dal cielo, per consumare i peccatori superbi e audaci; non per assicurarsi, ma per dimostrare la sua missione e per rivelare l'ira di Dio dal cielo, contro l'empietà e l'iniquità degli uomini. Elia lo fece per impulso divino, ma il nostro Salvatore non permise ai discepoli di fare altrettanto, Lu 9:54. La dispensazione dello Spirito e della grazia non lo permetteva affatto. Elia era preoccupato per la gloria di Dio, quelli per la propria reputazione. Il Signore giudica le pratiche degli uomini dai loro principi, e il suo giudizio è secondo verità. Il terzo capitano si umiliò e si affidò alla misericordia di Dio e di Elia. Non c'è nulla da ottenere nel contendere con Dio; e sono saggi coloro che imparano la sottomissione dalla fine fatale dell'ostinazione degli altri. Il coraggio della fede ha spesso inciso il terrore nel cuore del peccatore più orgoglioso. Acazia è talmente folgorato dalle parole del profeta che né lui né chi lo circonda gli fa violenza. Chi può fare del male a coloro che Dio protegge? Molti di coloro che pensano di prosperare nel peccato, sono chiamati in causa come Acazia, quando non se lo aspettano. Tutto ci avverte di cercare il Signore finché è possibile trovarlo.

Riferimenti incrociati:

2Re 1:15

Ge 15:1; 1Re 18:15; Sal 27:1; Is 51:12; Ger 1:17; 15:20; Ez 2:6; Mat 10:28; Eb 11:27

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